About me...
“It is an heretic that makes the fire, Not she which burns in't.”
All'età di 16 anni, comincio la mia formazione attoriale in Italia (Associazione Via Rosse, Padova), partendo dal teatro da strada e teatro fisico. Qualche anno dopo, in un impeto di ribellione e alla ricerca de "il miglior posto al mondo per studiare recitazione", mi trasferisco in Inghilterra. Dopo vari corsi d'inglese, recitazione, lavori sottopagati e audizioni per drama schools; riesco ad entrare nell’accademia teatrale East 15 Acting School di Londra, dove per tre anni studio tecniche di recitazione (tecnica Stanislavsky), clown (scuola Gaulier), maschera (neutra e commedia dell’arte), improvvisazione e regia/creazione, conseguendo una laurea in Contemporary Theatre. Lavoro poi per alcuni anni a Londra, Brighton, Bristol e nel sud est dell’Inghilterra, nel teatro, film e televisione. Ma e' a Brighton che, in collaborazione con artisti locali, fondiamo il gruppo circense Autonomous Circus Collective dove mi avvicino all’arte del fuoco e consolido la mia passione per il clown. La scintilla si accese.
Comincio organicamente ad allontanarmi dalle espressioni piu' convenzionali di performance per lentamente ma inesorabilmente innamorarmi della manipolazione e danza col fuoco; avvicinandomi di nuovo all' arte di strada. Questo mi porta a lasciare la mia amata Inghilterra e intraprendere quello che definisco il mio pellegrinaggio artistico d'Europa. Cercando ulteriore sviluppo verso una forma espressiva piu’ personale passo da laboratori e spettacoli a collaborazioni varie che mi portano in Spagna (Residui Teatro, Madrid; Twisted Fairground, Barcellona); Italia (Festa del Fuoco di Stromboli; Festival di Pennabilli, Rimini); Francia (Avignon Buskers Festival); Danimarca (Odin Teatret, Ostebro) e Germania (street shows, Berlino); Milano; Bordeaux e via seguendo..
Oggi, con una rinnovata concentrazione, varie indefinite contaminazioni e una profonda gratitudine verso i colorati personaggi che ho incontrato, tento di spaziare al di fuori del mio conosciuto, del tradizionale e dell'aspettato; con lo sguardo sempre in alto e i piedi sempre piu' per terra.
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